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Terapia cognitivo comportamentale
La psicoterapia che svolgo è basata su tecniche cognitivo-comportamentali con i fondamenti teorici di Watson e successivamente di Skynner, Ellis e Beck.
Mi servo inoltre delle modalità costruttiviste, le cui basi epistemologiche sono desunte da Karl Popper ed il teorico di riferimento è George Kelly.
Si utilizzano anche modalità comportamentiste, quali desensibilizzazione sistematica e training assertivi e di rilassamento, per la riduzione dei sintomi fobici ed ansiosi. Nel primo colloquio si definisce il problema, focalizzandosi su sintomatologie e/o comportamenti disfunzionali che portano a disagi emotivi..
Nei successivi incontri, 2 o 3 colloqui, si analizza la storia di vita, ripercorrendo gli eventi agiti ed emotivi che affiorano alla memoria.
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Come si svolgono le sedute?
I SEDUTA :DEFINIZIONE DEL PROBLEMA
II, III, IV SEDUTA: STORIA DI VITA
Sulla base di questi primi incontri si stabiliscono gli obiettivi terapeutici, cosa si vuole raggiungere attraverso il viaggio terapeutico. La tecnica prevalente è il colloquio clinico, ma si utilizzano anche terapie comportamentiste, quali desensibilizzazione sistematica e training assertivi e di rilassamento, che risultano particolarmente efficaci per la riduzione di sintomatologie quali disturbi d'ansia, attacchi di panico, fobie. Nel corso della psicoterapia vengono svolte anche sedute d'ipnosi , utili per modificare atteggiamenti compulsivi e per ripercorrere eventi traumatici.